La legna da ardere è costituita da varie pezzature di tronco, rami e radici di alberi e si suddivide in legna "dolce" e legna "forte". La legna "dolce", ottenuta da abete, castagno, ontano, pino, pioppo e salice, brucia rapidamente con fiamma lunga e viene utilizzata in forni che richiedono un lungo giro di fiamma e pesa circa 300-350Kg./mc.; la legna "forte", proveniente da faggio, frassino, leccio, olmo e quercia, brucia lentamente con fiamma corta e si usa specialmente nel riscaldamento domestico e pesa circa 350-400Kg./mc.
Il legno è uno dei materiali più preziosi offerti dalla natura, unica fonte di energia realmente ecologica e rinnovabile. La legna è formata essenzialmente da cellulosa e lignite.
Ai fini del riscaldamento, occorre accertarsi che la legna da ardere sia stagionata o essiccata, in altre parole la legna deve possedere il giusto grado di umidità circa il 10-15%. La corretta stagionatura è quindi importante per avere un’ottima resa.